Global Markets Banche – BPCE si allea con BNP Paribas per i pagamenti digitali

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:

Apertura di settimana positiva per i principali indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un +0,8%, il Dax 30 un +0,3% e il Cac 40 un +0,8%. A Londra il FTSE 100 scambia sulla parità mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un -0,1%, il Dow Jones un -0,3%, e il Nasdaq una variazione nulla.

Negli USA, Bank of New York Mellon segna un -0,8%, Citizens Financial Group un -0,7%, The Charles Schwab Corp. un -1,3%, Truist Financial un -0,1%, US Bancorp un -0,5% e Wells Fargo un +0,3% mentre in Canada CIBC registra un -0,3%, Royal Bank of Canada un -0,4%, Bank of Montreal un +0,2% e Bank of Nova Scotia un -0,4%.

National Bank of Canada ha accettato di acquistare la Canadian Western Bank in un accordo valutato in 5 miliardi di dollari.

Nello UK, Lloyds Banking Group scambia a +0,2%, NatWestsulla parità e Standard Chartered a -1,0%.

Tra le altre Big europee ABN AMRO (Olanda) segna un +0,6%, ING Groep (Olanda) un +2,1%, Danske Bank (Danimarca) un +1,7%, Nordea Bank (Finlandia) un +0,4%, Raiffeisen Bank (Austria) un +2,0%, Skandinaviska Enskilda Banken (Svezia) un -0,4%, Caixa Bank (Spagna) un +0,1% e Banco Sabadell (Spagna) un +0,2%.

BPCE ha annunciato una partnership strategica con BNP Paribas per la creazione di una piattaforma tecnologica in grado di elaborare tutti i pagamenti con carta di BNP Paribas e BPCE in Europa, con la possibilità rivolgersi anche ad altre banche. L’idea è quella di rispondere agli attuali sviluppi del mercato, in particolare quelli legati alla digitalizzazione dei pagamenti, alla virtualizzazione delle carte bancarie e all’immediatezza delle transazioni.

ING Groep punta ad una crescita annuale degli utili tra il 4% e il 5%. La strategia di ING comprende investimenti per l’espansione della sua offerta di prodotti, un’allocazione di capitale più elevata per la sua attività di vendita al dettaglio e la riaffermazione dell’obiettivo “net zero” entro il 2050, che prevede l’eliminazione graduale entro il 2040 dei finanziamenti per la produzione di petrolio e gas e il triplicare a 7,5 miliardi di euro il finanziamento annuale delle energie rinnovabili entro il 2025.

Infine, nel settore dei pagamenti Adyen scambia a +0,5%, American Express sulla parità, Global Payments a -0,8%, Mastercard sulla parità, Nexi a -1,3%, PayPal a -0,8% e Visa sulla parità.