La scorsa settimana il Ftse Italia Ingegneria e Impiantistica ha riportato un -6,5% rispetto al -4,7% del corrispondente europeo e al -5,8% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso in ribasso la seduta di venerdì simili all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 155 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,88%.
Tra le Large Cap Prysmian ha terminato le contrattazioni a -3,2% e Leonardo a -12,4%.
In riferimento a quanto comunicato il 13 dicembre 2023, circa l’alleanza strategica siglata con KNDS nel campo della difesa terrestre, Leonardo ha informato che, nonostante gli sforzi profusi, le trattative con KNDS per definire una configurazione comune per il programma Main Battle Tank dell’Esercito Italiano e per sviluppare una più ampia collaborazione industriale sono state interrotte.
Il Cda di Prysmian ha deliberato l’esercizio dell’opzione di rimborso anticipato dell’intero ammontare in circolazione del prestito obbligazionario convertibile denominato “€750,000,000 Equity Linked Bonds due 2026” emesso a febbraio 2021.
Tra le Mid Cap, Salcef ha segnato un -0,4%, Danieli & C un -0,5%, Webuild un -5,8% e Fincantieri un -10,7%.
L’assemblea degli azionisti di Fincantieri ha approvato l’attribuzione di una delega al CdA ad aumentare il capitale sociale, in via scindibile e a pagamento, in una o più volte, anche in più tranche, per un periodo di 5 anni, per un importo massimo di 500 milioni, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, da offrire in opzione agli aventi diritto, e connessa operazione di raggruppamento azionario.
Webuild ha annunciato le condizioni delle obbligazioni senior non garantite a tasso fisso.
Infine, tra le Small, Trevi ha registrato un -7,6%.