I futures sull’azionario americano oscillano tra -0,2% e +0,1%, preannunciando un avvio incerto a Wall Street, con lo sguardo rivolto all’agenda macroeconomica della settimana.
Chiusura venerdì poco mossa per i principali listini oltreoceano, con il Nasdaq in rialzo dello 0,1%, lo S&P 500 sostanzialmente invariato e il Dow Jones in calo dello 0,1%.
L’attenzione degli investitori è sempre rivolta alla Federal Reserve e all’evoluzione prevedibile dei tassi d’interesse: il nuovo dot-plot della Fed ha portato gli operatori a ridimensionare le aspettative sui tagli ai tassi nel 2024.
Nuove indicazioni potrebbero arrivare dall’agenda macro Usa di questa settimana: focus in particolare sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale (entrambi attesi domani), sui dati settimanali sulle richieste di disoccupazione (giovedì), sui dati preliminari di giugno sugli indici PMI di S&P Global e sul Leading Index di maggio (entrambi venerdì).
Oggi, intanto, è emerso che l’indice Empire Manufacturing, che misura l’andamento dell’attività manifatturiera dello stato di New York, a giugno si è attestato a -6,0 punti, in recupero oltre le attese (-10,0) rispetto ai -15,6 punti di maggio.