Ieri il settore del commercio ha riportato un +1,2% rispetto al +1,1% del corrispondente europeo e al +0,7% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso prevalentemente in denaro, con Wall Street positiva dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 152 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,91%.
Tra le Large Cap Campari ha terminato le contrattazioni a -0,9%, mentre, tra le Mid, Marr ha segnato una variazione nulla.
Infine, tra le Small, le performance migliori sono state di Newlat (+12,1%) e di Centrale del Latte d’Italia (+7,3%) mentre la peggiore è stata di E.P.H. (-12,8%).
Intesa Sanpaolo ha alzato il tp di Newlat a 14,8 da 7,7 euro e ha confermato la raccomandazionwe ‘buy’.
E.P.H. ha comunicato, riguardo al Prestito Obbligazionario Convertibile cum warrant (POC), di cui all’Accordo di Investimento concluso tra la Società e Negma Group Investment il 16 marzo 2023 come successivamente modificato, e ceduto, il 15 gennaio 2024, alla controllata da Negma, Global Growth Holding Limited (GGHL), di aver ricevuto da parte di GGHL, richiesta di conversione di 2 obbligazioni, per un controvalore di 20.000 euro a valere sulla seconda tranche.
Orsero ha dato il via a un programma di acquisto di azioni proprie, in esecuzione di quanto deliberato dall’Assemblea ordinaria degli azionisti dello scorso 20 dicembre.