Prevista partenza in moderato rialzo per le principali borse europee con l’attenzione che resta su banche centrali e agenda macroeconomica.
Ieri Wall Street è stata ferma per la festività del Juneteenth mentre sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a +0,3%, Shanghai viaggia a -0,3% e Hong Kong a -0,7%.
Focus sulla politica monetaria in attesa dell’annucio odierno sul costo del denaro da parte della Banca d’Inghilterra dopo che l’inflazione del Regno Unito è scesa al livello target per la prima volta in quasi tre anni. Occhi anche sulle decisioni in Svizzera e Norvegia.
La banca centrale cinese, come nelle attese, ha confermato i tassi sui prestiti a 1 e 5 anni. Il presidente, Pan Gongsheng, ha ribadito di essere al lavoro per la negoziazione dei titoli di stato del Paese sul mercato secondario, e segnalato che l’istituto valuterà la possibilità di avere un unico tasso a breve termine e di restringere il corridoio di oscillazione dei tassi d’interesse.
Dall’agenda macroeconomica, a maggio l’indice dei prezzi alla produzione in Germania ha registrato una variazione nulla su base mensile, sotto le attese (+0,1%) e rispetto al +0,2% del mese precedente. Su base annua è calato del 2,2% a/a, a fronte di un -2,0% atteso dagli analisti e del -3,3% del mese precedente.
Nel pomeriggio, focus negli USA sulle richieste settimanali di disoccupazione e sulla fiducia commerciale Fed Filadelfia di giugno; nelll’Eurozona sulla fiducia consumatori preliminare di giugno.
A Piazza Affari, Leonardo ha sottoscritto un accordo per la cessione a titolo definitivo della propria partecipazione in Industria Italiana Autobus a Seri Industrial.