Il cda di Fincantieri ha fissato in 2,62 euro il prezzo a cui saranno offerte le nuove azioni dell’aumento di capitale che partirà lunedì in Borsa. L’operazione da 399,3 milioni prevede l’emissione di 152.419.410 di nuove azioni da offrire in opzione ai soci nel rapporto di 9 azioni ogni 10 già possedute.
Il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni incorpora uno sconto del 32,2% sul prezzo teorico ex diritto (Terp) calcolato sulla base della chiusura di ieri.
Alle azioni emesse sono abbinati gratuitamente altrettanti warrant che daranno diritto a sottoscrivere nuove azioni Fincantieri al prezzo di sottoscrizione di 4,44 euro ciascuna, pari a un premio del 14,9% sul Terp. Il rapporto di esercizio è di 5 nuove azioni ogni 34 warrant esercitati.
Per l’esercizio dei warrant verranno emesse massimi 22,4 milioni di azioni per un ammontare di 99,5 milioni.
Firmato tra Fincantieri e gli istituti di credito (Bnp, Intesa Sanpaolo, Jefferies, JpMorgan e Mediobanca) il contratto di garanzia che impegna le banche a sottoscrivere le nuove azioni eventualmente inoptate al termine dell’offerta in Borsa per un ammontare massimo di 113,5 milioni. Cdp Equity, socio di controllo del gruppo triestino, si è impegnata ad aderire all’aumento per 285,8 milioni.
L’offerta parte in Borsa lunedì 24 giugno: i diritti di opzione sono esercitabili dal 24 giugno all’11 luglio e sono negoziabili dal 24 giugno al 5 luglio.