Partenza poco mossa a Wall Street, con l’attenzione rivolta soprattutto all’agenda macroeconomica della settimana.
Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna lo 0,2%, lo S&P 500 scambia intorno alla parità, il Nasdaq cede lo 0,1%.
Lo sguardo degli investitori è già rivolto ai diversi appuntamenti macroeconomici che potrebbero fornire nuove indicazioni sulle prossime mosse della Federal Reserve: focus in particolare sul dato di giugno del Conference Board sulla fiducia dei consumatori negli Stati Uniti (in agenda domani), sulla lettura finale del Pil Usa del 1Q24 (giovedì) e sul deflatore PCE, una delle misure inflattive maggiormente osservate dalla Fed (venerdì).
Nuove indicazioni sull’evoluzione prevedibile dei tassi d’interesse potrebbero giungere dalle dichiarazioni di diversi funzionari della Fed, tra cui Mary Daly (Fed San Francisco) e Christopher Waller (Board of Governors della Fed).
L’attenzione è poi rivolta alle prossime elezioni presidenziali in America, con il primo dibattito tra il presidente Biden e il candidato repubblicano Trump in programma domani.
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,074, mentre il cambio dollaro/yen scende a 159,4. Tra le materie prime, in leggero calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,1%) a 84,3 dollari e il Wti (-0,2%) a 80,6 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 4,74% e al 4,26%.