“Continuare a investire su progetti innovativi finalizzati alla massima valorizzazione dei rifiuti nella loro capacità di trasformarsi in materia prima e sul riciclo chimico delle plastiche oltre che sulla produzione di energia verde, in particolare idrogeno da fonti rinnovabili”. Sono queste le priorità strategiche di RES – Recupero Etico Sostenibile, come sottolinea l’Amministratore Delegato Antonio Lucio Valerio, che ricorda come “il mercato di riferimento necessiti sempre più di aziende come la nostra, che da sempre ha intrapreso il percorso dell’innovazione, anche grazie a un centro R&S dedicato e a partnership strategiche con atenei universitari, per poter trattare nel modo più avanzato, sostenibile e circolare i rifiuti, da cui poter estrarre valore creando le condizioni per continuare a crescere”.
La ricerca e lo sviluppo di soluzioni innovative nell’ambito della gestione e trattamento dei rifiuti volta al riciclo sono da sempre alla base delle strategie della nostra realtà”.
E questa strategia, ribadisce Antonio Lucio Valerio, AD di RES, “continuerà ad essere il pilastro su cui basare lo sviluppo di un gruppo attivo da oltre 30 anni nell’economia circolare finalizzata al recupero dei rifiuti come materia prima seconda”.
Scelta i cui effetti iniziano a manifestarsi, come testimoniano i dati 2023 confortati dalla forte accelerazione impressa nei primi tre mesi del 2024, quando la crescita dei ricavi si è fissata al 40% mentre il balzo nell’Ebitda ha raggiunto quota 120% pur restando in valori assoluti ad una cifra “modesta”: 2,3 milioni.
Notizie positive anche sullo scenario di medio-lungo termine poiché la domanda, continua il Ceo di RES, resta significativamente superiore all’offerta creando le condizioni per mantenere una politica di investimenti volta a massimizzare ricavi e margini.
Il tutto, completa il capo azienda, “senza intaccare una struttura patrimoniale che si rafforzerà progressivamente grazie anche alle politiche miranti a supportare con finanza agevolata i progetti di economia circolare come i nostri”.
Le proprietà strategiche
“Il gruppo Res ha da sempre investito in R&S per individuare le soluzioni più avanzate per un riutilizzo sostenibile e circolare dei rifiuti.” Strategia grazie alla quale, sottolinea il CEO Antonio Valerio, “abbiamo potuto intraprendere una complessa serie di investimenti per la selezione ed il trattamento dei rifiuti volto al riciclo, trasformandoli in ‘materia prima’ pronta al riutilizzo”.
Più in particolare, prosegue il CEO di Res, “continueremo a ricercare e investire su progetti innovativi finalizzati alla massima valorizzazione dei rifiuti mediante la circolarità dei processi, dei cicli di vita e di trasformazione” e questo sarà possibile “grazie ad una esperienza di oltre 30 anni nell’economia circolare finalizzata al loro recupero come materia prima seconda”.
Obiettivi realizzati nel Molise su tre poli in provincia di Isernia. Il primo, “é a Pozzilli, ove realizziamo la selezione di plastica e ingombranti, e la produzione di combustibile solido secondario; il secondo polo è localizzato a Tufo Colonoco ove realizziamo il trattamento meccanico-biologico per la produzione di combustibile solido secondario, una discarica, un impianto di compostaggio, un impianto a biogas e due impianti fotovoltaici. Il terzo, di più recente realizzazione, è a Pettoranello del Molise, dove abbiamo realizzato un centro integrato di gestione delle plastiche, attraverso un impianto di riciclo meccanico e selezione spinta, un impianto di lavaggio e granulazione e entro il 2026, un impianto di riciclo chimico, tramite pirolisi”.
E “continueremo a investire sul riciclo chimico delle plastiche oltre che sulla produzione di energia verde, in particolare idrogeno da fonti rinnovabili”.
Il 2023 è stato soddisfacente e il 2024 parte con il turbo
Il bilancio 2023, sottolinea il CEO di Res, “mostra una crescita dei ricavi del 15% a 21 milioni, guidata soprattutto dal trattamento meccanico dei rifiuti e dalla loro selezione (+18% e +14% rispettivamente), un progresso del 55% a 4,4 milioni dell’Ebitda e un balzo del 79% a 3,1 milioni dell’Ebit. Di rilievo anche il rafforzamento della struttura patrimoniale: il debito è sceso da 2,9 a 1,6 milioni, mentre il patrimonio netto è passato da 1,9 a 14,5 milioni, anche per effetto del processo di quotazione all’Euro Next Growth Milan avvenuto lo scorso maggio 2023”.
Gli investimenti realizzati, precisa Valerio, “hanno consentito di chiudere il primo trimestre 2024 con ricavi in crescita del 40% a 6,5 milioni rispetto agli 4,7 milioni dello stesso trimestre del 2023, mentre l’Ebitda ha messo in luce un balzo del 120% a 2,3 milioni rispetto a 1 milione dello stesso periodo del 2023”.
Vengono pertanto confermati gli obiettivi 2024, già condivisi in fase di Ipo, che prevedono un fatturato attorno a 28 milioni e un EBITDA Adjusted di circa 11 milioni.
Per il 2026 l’obiettivo è un fatturato in un range tra 37 e 40 milioni e un EBITDA Margin in linea con l‘obiettivo 2024.
Da rilevare infine che lo scenario di medio periodo si profila più che favorevole in quanto la domanda per la plastica riciclata è vista raddoppiare al 2040 per arrivare a rappresentare un 13-20% della domanda totale per la plastica riciclata meccanicamente e un 6-10% per quella sottoposta a trattamento chimico.
I prossimi 12-18 mesi si delineano positivi
Ricorda Valerio, “la nostra capacità di gestione integrata nel trattamento dei rifiuti nei vari stadi è un chiaro vantaggio competitivo e questo ci permette un’alta visibilità su ricavi e costi”. Nel contempo “la domanda per i polimeri plastici da riciclo sta rapidamente crescendo”.
Una domanda, prosegue il CEO di RES, “a cui siamo pronti a dare la giusta risposta grazie agli sforzi che dalle origini del gruppo destiniamo alla Ricerca e Sviluppo e che ci ha permesso di concretizzare gli investimenti che iniziano a dare i loro frutti, come testimoniano i dati 2023 e dei primi tre mesi del 2024”.
Iniziative strategiche apprezzate e supportate anche dalle istituzioni come testimoniano l’ottenimento di un finanziamento a fondo perduto di 9,6 milioni, all’interno dei progetti “Faro di economia circolare” del PNRR per realizzare il progetto di riciclo chimico delle plastiche tramite pirolisi, e di un finanziamento di quasi 5 milioni a fondo perduto per realizzare una linea di produzione di idrogeno da fonti rinnovabili nell’ambito della Missione 2 ‘Rivoluzione verde e transizione ecologica’ del PNRR”.
Il giudizio degli analisti
Gli analisti di Envent hanno pubblicato uno studio su Res in data 23 aprile 2024 aggiornando le stime con un approccio più conservativo sui target 2024-26, ma nel contempo aggiornando il prezzo obiettivo a 8 euro dal precedente 5,6 euro.
È doveroso poi ricordare che Res è stata quotata nel maggio del 2023 a 4 euro con una raccolta di 10,8 milioni e ha sovraperformato il mercato di riferimento con un +45% a 5,80 euro e una capitalizzazione prossima ai 64 milioni. Nonostante ciò, i multipli impliciti nella valutazione di mercato sono significativamente inferiori a quelli dei comparables. E poi, con la progressiva entrata in esercizio degli investimenti si dovrebbe concretizzare lo scatto di ricavi e margini con una struttura patrimoniale solida e pochi debiti.
Di seguito le stime di forecast di Envent:
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