Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore auto:
Prese di beneficio sui principali listini azionari dell’eurozona dopo i rialzi di ieri: il FTSE Mib segna un -0,5%, il Dax 30 un -1,2% e il Cac 40 un -1,1%. A Londra il FTSE 100 scambia a -0,3% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un +0,2%, il Dow Jones sulla parità e il Nasdaq un +0,4%.
BMW ha aperto una nuova linea di stampaggio presso la sua sede americana di Spartanburg, nella Carolina del Sud, nell’ambito di un investimento di 200 milioni di euro che dovrebbe portare alla creazione di oltre 200 posti di lavoro. Il nuovo reparto, che si estende su una superficie di circa 200.000 m2, sarà inizialmente dedicata alla produzione di componenti per la nuova BMW X3, la cui uscita è prevista per questo autunno. Produrrà, tra le altre cose, parti esterne della carrozzeria, porte e portelloni posteriori per la quarta generazione del SUV compatto molto diffuso negli USA.
Tra gli altri costruttori, Aston Martin Lagonda segna un -1,9%, Harley-Davidson un -1,9%, Honda Motor un +1,4%, Polaris un -2,1%, Toyota un +3,3% e Volvo Car un -0,8%.
In Asia BAIC Motor ha chiuso a +1,9%, BYD a +0,8%, Geely a +1,7%, Great Wall Motor a +4,0%, Hyundai Motor a +2,7%, Mahindra a -0,2%, Mazda a -0,5%, Tata Motor a -0,3% e Yamaha Motor a -0,6%.
Nella mobilità elettrica, Fisker Inc. scambia a -5,2%, Li Auto a -1,5%, Lucid Group a -1,0%, Nio a -1,1%, Polestar un +0,2% e Rivian Automotive a +1,3%.
Polestar prevede di entrare in sette nuovi mercati nel 2025 tra cui Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Polonia, Tailandia e Brasile.
Infine, tra gli altri titoli della componentistica, Advance Auto Parts segna un -1,5%, Autoliv un -1,1%, BorgWarner un -1,6%, Genuine Parts un -0,9%, Mobileye Global un -2,2%, Nikola Corporation un -13,2% e TomTom un -2,0%.