Prevista partenza positiva per le principali borse europee con gli operatori in attesa di nuovi spunti operativi.
Chiusura ieri mista a Wall Street con Nasdaq a +1,3%, lo S&P500 a +0,4% e il Dow Jones a -0,8%.
Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a +1,3%, Shanghai viaggia a +0,7% e Hong Kong a +0,6%.
L’attenzione resta concentrata sui driver dei prossimi giorni che culmineranno venerdì con il deflatore PCE, una delle misure inflattive maggiormente monitorate dalla Federal Reserve.
Secondo il membro del Consiglio direttivo della BCE, Olli Rehn, le aspettative degli investitori che l’Eurotower allenterà altre due volte la politica monetaria quest’anno – e porterà il costo del denaro al 2,25% nel 2025 – sono giuste. Il capo della banca centrale finlandese ha aggiunto che i funzionari non dovrebbero frenare eccessivamente l’attività economica.
Negli Usa, la funzionaria della Fed Michelle Bowman ha affermato di vedere una serie di rischi al rialzo circa le prospettive sull’inflazione. Secondo la collega Lisa Cook sarà opportuno ridurre i tassi “ad un certo punto”, aggiungendo di aspettarsi che l’inflazione migliorerà gradualmente quest’anno.
In Australia, nel frattempo, l’indicatore mensile dei prezzi al consumo è salito del 4% rispetto all’anno precedente, superando la stima degli economisti al 3,8%. Dati che segnalano una persistente pressione sui prezzi e rafforzano l’aspettativa che la banca centrale riprenderà ad aumentare i tassi di interesse.
Nelle materie prime, un report ha segnalato un piccolo aumento delle scorte di greggio statunitense in anticipo rispetto ai dati ufficiali del governo.
Sul fronte macroeconomico, occhi, a breve, sulla fiducia consumatori francese di giugno e, nel pomeriggio, oltreoceano, sulle richieste mutui MBA.
A Piazza Affari, Pirelli ha avviato e concluso con successo il collocamento presso investitori istituzionali internazionali di un sustainaibility-linked bond per un importo nominale complessivo di 600 milioni.