Ieri il settore del commercio ha riportato un -1,0% rispetto al -0,5% del corrispondente europeo e del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso in ribasso mentre Wall Street procedeva positiva dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 153 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,98%.
Tra le Large Cap Campari ha terminato le contrattazioni a -1,1%, mentre, tra le Mid, Marr ha segnato un -1,8%.
Infine, tra le Small, le performance migliori sono state di Enervit (+1,9%) e di Orsero (+1,5%) mentre la peggiore è stata di E.P.H. (-17,4%).
E.P.H. ha comunicato, riguardo al Prestito Obbligazionario Convertibile cum warrant (POC), di cui all’Accordo di Investimento concluso tra la società e Negma Group Investment il 16 marzo 2023 come successivamente modificato, e ceduto, il 15 gennaio 2024, alla controllata da Negma, Global Growth Holding Limited (GGHL), di aver ricevuto da parte di GGHL, richiesta di conversione di 2 obbligazioni, per un controvalore complessivo di 20.000 euro a valere sulla seconda tranche.
Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto (opa) volontaria totalitaria promossa da Grey (l’offerente) su IVS Group, l’offerente ha reso noto che il Segretario di Stato del Regno Unito (UK Secretary of State) ha comunicato la propria decisione di non intraprendere alcuna azione in relazione all’operazione oggetto dell’accordo di investimento sottoscritto il 22 aprile scorso da, tra gli altri, E-Coffee Solutions (ECS), l’offerente stesso e IVS Partecipazioni e al conseguente superamento di una soglia di partecipazione indiretta, rilevante ai sensi dello UK NSI Act, da parte di ECS e dell’offerente in N-And Group – società del Gruppo IVSG costituita ai sensi della legge inglese, attiva nel settore della progettazione e realizzazione di piattaforme e applicazioni informatiche (Autorizzazione UK NSI Act).