Global Markets Energy – TotalEnergies acquisisce il blocco offshore nel Golfo di Guinea

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:

Seduta priva di direzione per i principali indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un -0,6%, il Dax 30 un +0,3% e il Cac 40 un -0,5%. A Londra il FTSE 100 scambia a -0,2% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un +0,2%, il Dow Jones un -0,1%, e il Nasdaq un +0,3%.

Nella seduta odierna il Bent tratta a 85,1 dollari (+0,8%) e il Wti a 81,5 dollari (+0,8%) mentre, tra le altre commodities energetiche, il gas naturale registra un -0,4% e il gasolio un +1,4%.

BP ha accettato di acquistare dal commerciante di cereali statunitense Bunge la sua partecipazione in una joint venture brasiliana nel settore dei biocarburanti per 1,4 miliardi di dollari. Il gruppo energetico britannico deteneva già una partecipazione del 50% in questa joint venture denominata BP Bunge Bioenergia, che produce etanolo dalla canna da zucchero, mentre Bunge ne deteneva il restante 50%. Bp ha spiegato che l’operazione consentirà di generare sinergie e di continuare a far crescere la realtà, che lo scorso anno ha generato un utile operativo corrente (Ebitda) di 800 milioni di dollari.

TotalEnergies ha firmato un accordo per l’acquisizione dall’Agência Nacional do Petróleo de São Tomé e Príncipe (ANP-STP) di una quota del 60% con status di operatore nel blocco offshore STP02 nel Golfo di Guinea. Il restante 40% sarà trattenuto dagli attuali titolari del permesso, Sonangol (30%) e ANP-STP (10%). L’operazione è soggetta all’approvazione finale da parte delle autorità competenti.

Eni ha siglato un accordo vincolante con Hilcorp, una delle maggiori società private americane operanti in Alaska, per la vendita del 100% degli assets di Nikaitchuq e Oooguruk detenuti da Eni in Alaska.

Nel comparto Exploration & Production, Equinor segna un +1,5%, Chesapeake Energy un +0,6%, Conoco Phillips un +0,4%, Devon Energy un +0,8%, EQT un +1,5%, Imperial Oil un +5,9%, Marathon Oil un +0,6%, Occidental Petroleum un +0,4% e Permian Resources un +0,7%, mentre nel Midstream Enbridge scambia un -0,2% e nella Raffinazione Marathon Petroleum registra un +1,6% e Valero Energy un +1,9%.

Equinor si è aggiudicata contratti operativi per lo sviluppo di due nuovi siti di stoccaggio di CO2 nel Mare del Nord, denominati Albondigas e Kinno. Queste nuove licenze sono elementi chiave per rendere la piattaforma continentale norvegese una delle principali aree di stoccaggio della CO2 in Europa. Si prevede che ciascuna delle nuove licenze avrà la capacità di immagazzinare circa 5 milioni di tonnellate di CO2 all’anno.

Nei servizi petroliferi, Baker Hughes segna un +0,8%, Halliburton un +0,5%, Liberty Energy un +1,4%, SLB (Schlumberger) un +1,7%, Transocean un +1,9% e Vallourec un -1,0%.

Nel settore delle rinnovabili, First Solar registra un -0,5%, Oersted un -3,3%, SolarEdge Technologies un -0,1% e Vestas Wind Systems un -4,7%.

Tra le altre Utilities, National Grid scambia a -1,2%, United Utilities a -1,6%, Veolia a -1,8%, Duke Eenrgy a +0,1%, Essential Utilities sulla parità, PG&E a -0,2% e Sempra Energy a +0,2%.