Industria (-0,4%) – I mercati credono in Fidia (+5,7%) e in Sit Group (+4,5%)

 

Ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un -0,4% rispetto al -0,7% del corrispondente europeo e rispetto al -0,5% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso in ribasso mentre Wall Street procedeva positiva dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 153 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,98%.

Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a -1,4%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Ariston Holding (+0,3%) e Saes Getters (-0,2%) mentre la peggiore si è rivelata Sanlorenzo (-2,6%).

A seguito dell’avvenuto esercizio da parte di alcuni dei beneficiari del Piano di Stock Option 2016-2025 approvato dal CdA il 13 settembre 2016 delle opzioni loro assegnate per la sottoscrizione di azioni ordinarie di nuova emissione, nel periodo compreso fra il 30 maggio 2024 e il 25 giugno 2024, El.En. ha emesso 5.128 azioni ordinarie per un importo di nominali euro 166,66.

Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria promossa da S.G.G. Holding sulle azioni di SAES Getters, l’Offerente ha acquisito in data 25 giugno 2024 ulteriori 72.104 Azioni SAES.

Infine, tra le Small, Fidia (+5,7%) e Sit Group (+4,5%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Eurogroup Laminations  (-2,4%) si è posizionata in fondo al medesimo.

SIT, multinazionale attiva nella realizzazione di soluzioni intelligenti per il controllo delle condizioni ambientali e per la misurazione dei consumi, ha ottenuto, tramite la controllata JANZ, la certificazione MID – Measuring Instrument Directive – per il contatore acqua residenziale ultrasonico SmartIO, “caratterizzato dal più alto livello di precisione sul mercato (R1000)”, come riporta una nota.