Avvio misto a Wall Street, con l’attenzione rivolta all’ultima ondata di dati macroeconomici.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,4%, lo S&P 500 lo 0,2%, mentre il Dow Jones cede lo 0,1%.
Focus tutto sull’agenda macro, con gli investitori intenti a trarre nuovi segnali sulle prossime mosse della Fed: in attesa dei dati di maggio sul deflatore PCE in calendario domani, la rilevazione finale del primo trimestre 2024 sul Pil Usa ha evidenziato una crescita annualizzata dell’1,4% rispetto al trimestre precedente, in linea con le attese e al di sopra del +1,3% della seconda lettura preliminare.
Sempre nel 1Q24 la rilevazione finale sui consumi personali negli Stati Uniti ha evidenziato un incremento delll’1,5%, rispetto al +2,0% delle previsioni e della seconda stima preliminare.
A maggio gli ordini di beni durevoli in America sono saliti dello 0,1% (dato preliminare) rispetto al mese precedente, in aumento contro le attese (-0,5%), ma in rallentamento rispetto al +0,2% di aprile (dato rivisto da +0,6%).
Sul fronte lavoro, nella settimana al 22 giugno le richieste di disoccupazione negli Stati Uniti sono state 233mila, in calo oltre le attese (235mila) rispetto alle 239mila della settimana precedente (dato rivisto da 238mila).
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,072, mentre il cambio dollaro/yen scende a 160,4. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,8%) a 85,2 dollari e il Wti (+0,9%) a 81,6 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 4,72% e al 4,29%.