I Grandi Viaggi – Peggiora la gestione operativa nel 1H23/24

Nel primo semestre al 30 aprile 2024 il gruppo ha realizzato ricavi pari a 13,46 milioni, in aumento rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio (12,69 milioni).

L’ EBITDA è risultato negativo per 3,35 milioni (-2,7 milioni nel 2023), “principalmente a causa del decremento della voce ‘altri ricavi’, che lo scorso anno recepiva i contributi riconosciuti dai decreti post pandemici emanati dal Governo a sostegno della ripresa economica”, spiega la società.

L’EBIT è stato negativo per 4,52 milioni rispetto ai -3,69 milioni del precedente periodo. Il risultato consolidato di periodo è stato negativo per 3,96 milioni contro i -3,77 milioni del precedente semestre.

Al 30 aprile 2024 la liquidità del gruppo ammonta a 8,08 milioni; la posizione finanziaria netta a breve termine è stata positiva per 6,44 milioni, mentre quella complessiva del gruppo, comprensiva delle attività finanziarie non correnti, è risultata positiva per 2,47 milioni. Rispetto al 30 aprile 2023 la posizione finanziaria netta complessiva ha registrato un incremento di 1,39 milioni.

“Le prenotazioni verso le mete estere della prossima stagione estiva, nonostante i conflitti in
atto che creano comunque incertezza”, aggiunge la società, “sono in miglioramento rispetto all’esercizio precedente (+10,97%), così come le destinazioni italiane di proprietà che, proprio nella ricerca di una maggior sicurezza di mete e servizi principalmente da parte delle famiglie, stanno registrando un incremento rispetto lo scorso esercizio (+12,38%). Si auspica pertanto che le vendite relative alla stagione estiva possano confermare per quanto possibile tale preferenza”.

“Conseguenza di quanto descritto in precedenza, sulla base dei dati gestionali rilevati nella
seconda metà di giugno 2024, rispetto al precedente periodo, le vendite relative alle
destinazioni di proprietà nazionali ammontano a 27,85 milioni, registrando un incremento di 3,07 milioni rispetto al precedente periodo, mentre il mercato extraeuropeo sulle destinazioni di proprietà registra un incremento del +10,97% pari a 0,88 milioni (8,94 milioni), così come il settore del Tour Operator e villaggi commercializzati che si attestano intorno a 10,21 milioni contro 9,64 milioni dello stesso periodo del precedente esercizio (+ 5,85%)”.