Seduta positiva per le principali borse asiatiche – con Nuova Zelanda chiusa per festività – dopo la chiusura poco sopra la parità di ieri a Wall Street.
Shanghai e Shenzhen guadagnano rispettivamente l’1 e lo 0,8%, più cauta Hong Kong a +0,3% così come il Giappone con Nikkei e Topix entrambi a +0,4%.
Oltreoceano, Dow Jones e S&P500 hanno terminato a +0,1% e il Nasdaq a +0,3%.
In Giappone, il quotidiano Nikkei Shimbun ha riferito che Atsushi Mimura sarà nominato nuovo viceministro delle finanze per gli affari internazionali, sostituendo il dimissionario Masato Kanda.
Gli investitori restano intanto focalizzati sui segnali provenienti dall’agenda macroeconomica che potrebbero fornire nuove indicazioni sulle prossime mosse di politica monetaria.
In particolare, il focus è sul deflatore PCE, l’indice di inflazione preferito dalla Federal Reserve, in calendario oggi.
Gli economisti si aspettano che tale indicatore a maggio abbia rallentato al tasso annualizzato del 2,6% dal 2,8%. Sebbene si tratti del valore più basso da marzo 2021, rimane al di sopra dell’obiettivo della Fed di un’inflazione del 2%.
Il presidente della Fed Bank di Atlanta, Raphael Bostic, ha affermato che continua ad aspettarsi una riduzione dei tassi quest’anno, alla luce dei segnali che l’inflazione ha ripreso a diminuire. La sua proiezione fa eco a quella del Federal Open Market Committee.
Intanto gli operatori scontano un allentamento di circa 45 punti base nel 2024, il che equivarrebbe a meno di due tagli.
Nel frattempo ieri il presidente Joe Biden e l’ex presidente Donald Trump si sono affrontati nel loro primo dibattito del 2024 in vista delle prossime elezioni presidenziali.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,069 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 161. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo con il Brent (+0,5%) a 85,7 dollari al barile e il Wti (+0,6%) a 82,3 dollari.