Auto (-2,2%) – Debole il settore sia in Italia che in Europa

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha riportato un -2,2% rispetto al -0,8% del corrispondente europeo e al -0,5% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso la seduta di venerdì perlopiù in ribasso, mentre Wall Street procedeva positiva. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 158 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,06%.

Tra le Large Cap Iveco ha terminato le contrattazioni  a -0,3%, Ferrari a -1,4%, Stellantis a -3,0% e Pirelli & C a -4,3%.

Pirelli ha collocato presso investitori istituzionali internazionali di un sustainaibility-linked bond per un importo nominale complessivo di 600 milioni di euro.

Con riferimento al prestito obbligazionario infruttifero di interesse senior unsecured guaranteed equity-linked denominato “EUR 500 million Senior Unsecured Guaranteed
Equity-linked Bonds due 2025”, Pirelli ha reso noto che, a seguito della delibera dell’Assemblea del 28 maggio di distribuzione di un dividendo di 0,198 euro per azione, il prezzo di conversione delle obbligazioni è modificato da 6,0173 euro a 5,9522 euro, con efficacia a partire dal 24 giugno.

Tra le Mid Cap Brembo ha segnato un -0,7% e Piaggio & C un -1,8%.

Infine, tra le Small, Pininfarina ha registrato un -0,5%, Landi Renzo un -0,9%, Immsi un -2,2% e Sogefi un -6,5%.