Banche (+0,8%) – Tra le big si distingue BPER (+2,8%) e tra le Mid la migliore è Banca Pop. di Sondrio (+0,3%)

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Banche ha riportato un +0,8% rispetto al +0,6% del corrispondente europeo e al -0,5% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso la seduta di venerdì perlopiù in ribasso, mentre Wall Street procedeva positiva. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 158 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,06%.

Tra le Large Cap, Banca Popolare dell’Emilia Romagna ha terminato le contrattazioni a +2,8%, UniCredit a +1,6%, Intesa Sanpaolo a +0,5%, Mediobanca a +0,5%, Banco Bpm a -0,8% e Banca Monte dei Paschi di Siena a -1,3%.

Banco BPM ha concluso la prima tranche di acquisto di azioni proprie a valere sul Programma di Buyback approvato dall’Assemblea degli azionisti del 18 aprile scorso.

UniCredit ha dato il via alla terza e ultima tranche del programma di acquisto di azioni proprie 2023 per un ammontare massimo pari a 1.500.000.098,53 euro e per un numero di azioni UniCredit non superiore a 155.140.829.

Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +0,3% e Credito Emiliano a +0,2%.

Il Cda di Banca Popolare di Sondrio ha nominato Simona Orietti Dirigente Preposto alla redazione dei Documenti Contabili Societari.

Infine, tra le Small, Banca Profilo ha registrato un -1,0% e Banco di Desio e Brianza un -4,1%.