Impiantistica (-0,7%) – Sul comparto italiano domina Fincantieri (+17,2%)

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Ingegneria e Impiantistica ha riportato un -0,7% rispetto al -2,1% del corrispondente europeo e al -0,5% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso la seduta di venerdì perlopiù in ribasso, mentre Wall Street procedeva positiva. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 158 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,06%.

Tra le Large Cap Prysmian ha terminato le contrattazioni a +0,3% e Leonardo a -3,5%.

Presso la sede di Unindustria a Roma, Leonardo ha incontrato le Organizzazioni Sindacali per annunciare una ulteriore tappa del percorso di diversificazione del sito produttivo di Grottaglie, stabilimento costruito a suo tempo per il programma Boeing 787 Dreamliner.

Tra le Mid Cap, Fincantieri ha segnato un +17,2%, Webuild un +0,3%, Salcef un +0,2% e Danieli & C un -1,8%.

Fincantieri e Crystal hanno firmato un Memorandum of Agreement per la realizzazione di due navi da crociera di alta gamma e di ultima generazione, più un’opzione per una terza unità.

OCCAR (Organisation Conjointe de Coopération en matière d’Armement, l’organizzazione internazionale di cooperazione per gli armamenti) ha esercitato l’opzione per la costruzione del quarto sottomarino di nuova generazione relativo al programma U212NFS (Near Future Submarine) della Marina Militare assegnato a Fincantieri, colosso italiano a controllo pubblico attivo nel settore della cantieristica navale.

Infine, tra le Small, Trevi ha registrato un +1,0%.