Mercati – Chiusura perlopiù tonica per le borse europee, Piazza Affari +1,7%

Gli eurolistini chiudono perlopiù in rialzo, mentre Wall Street procede positiva.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 33.717 punti (+1,7%), in guadagno come il CAC 40 di Parigi (+1,1%), l’Ibex 35 di Madrid (+1,0%), il DAX di Francoforte (+0,3%). Chiude invece invariato il Ftse 100 di Londra.

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,3%, lo S&P 500 e il Dow Jones lo 0,1%.

Sguardo già agli appuntamenti macroeconomici della settimana, con l’attenzione degli investitori rivolta soprattutto al mercato del lavoro americano: in attesa del Job Report di giugno, in agenda venerdì, occhi puntati mercoledì sulla stima ADP sull’occupazione e sui dati settimanali sulle richieste di disoccupazione.

Nuove indicazioni sulle prossime mosse della Fed potrebbero arrivare da un intervento domani del presidente Powell e dai verbali dell’ultimo meeting FOMC, attesi mercoledì.

Sul fronte macro, a giugno la lettura finale di S&P Global ha evidenziato che l’indice Pmi Manifatturiero si è attestato a 51,6 punti, leggermente al di sotto del consensus e del dato preliminare, entrambi a 51,7 punti.

L’indice ISM dei servizi degli Stati Uniti, a giugno, ha registrato un valore di 48,5 punti, in calo contro il consensus (49,1 punti) rispetto ai 48,7 punti di maggio.

In Europa, il Pmi manifatturiero finale dell’Eurozona di giugno ha evidenziato un valore di 45,8 punti, sopra il consensus e il preliminare (entrambi 45,6 punti).

Nello stesso mese, l’omologo indice italiano si è attestato a 45,7 punti, in leggero aumento, contro le attese (44,3 punti), dai 45,6 punti di maggio.

Sempre a giugno, il Pmi manifatturiero finale tedesco ha riportato 43,5 punti, leggermente superiore ai 43,4 della rilevazione preliminare e delle attese.

Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,073, il dollaro/yen a 161,6. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+1,6%) a 86,3 dollari e il Wti (+1,7%) a 82,9 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 150 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,10%.

Tornando a Piazza Affari, guidano Banca Monte Paschi Siena (+6,7%), Bper Banca (+5,8%), Unicredit (+4,6%), Banco Bpm (+3,4%) mentre chiudono in coda Prysmian (-1,9%), Stmicroelectronics (-1,8%), Campari (-1,6%), Interpump Group (-1,2%).