Le borse europee proseguono positive a metà seduta, seppur in rallentamento rispetto alla mattinata, mentre i futures di Wall Street viaggiano in leggero rialzo.
A Milano, il Ftse Mib guadagna l’1,2% a 33.555 punti, in linea al Cac 40 di Parigi (+1,2%) e seguito da Ibex35 di Madrid (+0,7%), Dax di Francoforte (+0,2%) e Ftse 100 di Londra (+0,2%).
Il sentiment continua a beneficiare dei risultati del primo turno delle elezioni legislative francesi che hanno visto il partito di estrema destra di Marine Le Pen vincere con un margine inferiore rispetto a quanto previsto da alcuni sondaggi, suggerendo che il percorso verso la maggioranza assoluta potrebbe essere più difficile del previsto.
Nelle circoscrizioni elettorali in cui tre persone si sono qualificate per il ballottaggio, il candidato terzo classificato può ritirarsi per aumentare le possibilità che un altro partito sconfigga l’estrema destra. Il secondo turno si terrà il 7 luglio.
L’attenzione resta parallelamente orientata sugli Stati Uniti dove cresce l’attesa per le nuove indicazioni che dovrebbero arrivare mercoledì con la pubblicazione dei verbali della banca centrale americana e venerdì con il job report.
Dalla fitta agenda odierna, il Pmi manifatturiero finale dell’Eurozona di giugno ha evidenziato un valore di 45,8 punti, sopra il consensus e il preliminare (entrambi 45,6 punti).
Nello stesso mese, l’omologo indice italiano si è attestato a 45,7 punti, in leggero aumento, contro le attese (44,3 punti), dai 45,6 punti di maggio.
Sempre a giugno, il Pmi manifatturiero finale tedesco ha riportato 43,5 punti, leggermente superiore ai 43,4 della rilevazione preliminare e delle attese.
Occhi nel pomeriggio sui prezzi al consumo tedeschi preliminari e, oltreoceano, su PMI manifatturiero finale e ISM manifatturiero, tutti e tre di giugno.
Sul forex, l’euro/dollaro rallenta leggermente la corsa a 1,076 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 161,1. Tra le materie prime, il petrolio prosegue in rialzo con il Brent (+0,4%) a 85,4 dollari al barile e il Wti (+0,4%) a 81,9 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene in calo a 151 punti (-6bp), con il rendimento del decennale italiano al 4,09%.
Tornando a Piazza Affari, prosegue il rally dei titoli bancari con MPS che resta in vetta a +4,6%, seguita da Bper (+4,1%) e Unicredit (+3,3%) mentre scivolano in coda Prysmian (-1,7%), Diasorin e Amplifon (-0,8%).