La scorsa settimana il Ftse Italia Moda ha riportato un -0,5% rispetto al -1,6% del corrispondente europeo e al -0,5% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso la seduta di venerdì perlopiù in ribasso, mentre Wall Street procedeva positiva. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 158 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,06%.
Tra le Large Cap Brunello Cucinelli ha segnato un +1,6% e Moncler un +0,4%.
Tra le Mid Cap, Intercos ha terminato le contrattazioni a -5,5%, Ovs a -8,7% e Salvatore Ferragamo a -10,9%.
Ferragamo è stato inclusa tra le World’s Most Sustainable Companies, la lista delle aziende più sostenibili a livello globale stilata da Statista e pubblicata da TIME Magazine.
Salvatore Ferragamo ha subito il taglio del fair price da parte di UBS da 9,5 euro a 9,0 euro ad azione.
Infine, tra le Small, Ratti (+3,0%) e Dexelance (+0,2%) hanno sovraperformato le altre mentre Basicnet (-5,0%) è stata la peggiore.
Safilo, in esecuzione dell’autorizzazione assembleare del 24 aprile scorso, ha avviato un programma di buy back avente ad oggetto un massimo di 11 milioni di azioni, pari al 2,7% di quelle in circolazione, per un controvalore massimo di 14 milioni.