ESPE rende noto che, in esecuzione della delibera del Consiglio di Amministrazione riunitosi, ha proceduto all’atto di conferimento notarile inerente al ramo d’azienda relativo all’attività di Operation & Maintenance in favore di Reflow, società attiva nel mercato dell’O&M, principalmente nel settore degli impianti eolici con sede a Carmignano di Brenta (PD), assumendone conseguentemente il controllo di diritto.
Coerentemente con quanto dichiarato in sede di IPO, l’Operazione ha l’obiettivo di ottimizzare i servizi offerti in ambito O&M ai clienti di ESPE, elevandone ulteriormente i livelli qualitativi e massimizzando l’efficienza della struttura organizzativa. L’integrazione con un team di professionisti, con cui ESPE ha già collaborato efficacemente in passato, consentirà una gestione più efficiente e l’incremento dei livelli di performance degli impianti.
Il ramo d’azienda conferito si compone di un insieme di beni strumentali costituiti da attrezzature e autoveicoli, contratti di locazione finanziaria, licenze software utilizzati per lo svolgimento dell’attività, personale addetto composto da 8 dipendenti e crediti commerciali in essere al 30 aprile 2024 per un importo pari a circa 14.000 euro.
L’operazione è avvenuta in piena continuità di valori contabili e il conferimento è stato effettuato per l’importo di 50.000 euro, di cui 20.304 euro a titolo di capitale e 29.696 euro a titolo di sovrapprezzo. Il perito ha attribuito al ramo d’azienda conferito un valore di 199.797 euro.
Il capitale sociale di Reflow, a seguito dell’Operazione, ammonta pertanto a 30.304 euro, di cui ESPE detiene una quota pari al 67%. La restante parte del capitale sociale è detenuta dai soci fondatori di Reflow, rispettivamente da Pietro Fabris con l’8% e da HPRO con il 25%, società riconducibile per il 50% a Enrico Savegnago e per il 50% a Ivan Fabris.
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