Industria (+0,4%) – I mercati credono in IEG (+5,4%)

 

Ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +0,4% rispetto al -0,3% del corrispondente europeo e rispetto al -0,7% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso in ribasso mentre Wall Street procedeva mista dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 145 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,05%.

Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a +0,4%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Cementir  (+0,4%) e Datalogic (+0,4%) mentre la peggiore si è rivelata Buzzi (-3,4%).

Infine, tra le Small, IEG  (+5,4%) e Somec (+2,4%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Indel B (-2,6%) si è posizionata in fondo al medesimo.

CRIT e Plavisgas (l’“Offerente”) hanno reso noti i risultati definitivi al termine del periodo
di adesione all’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria promossa da
CRIT per il tramite dell’Offerente avente ad oggetto la totalità delle azioni di Openjobmetis (“OJM” o l’“Emittente”), diverse da quelle già detenute da CRIT, direttamente e – per il tramite dell’Offerente – indirettamente, e dalle Azioni Proprie detenute dall’Emittente.