Seduta prevalentemente in rialzo per le principali borse asiatiche in scia alla chiusura positiva e i nuovi record di ieri a Wall Street.
Bene Hong Kong (+0,9%) e il Giappone con Nikkei a +1,4% e Topix a +0,5%. Cina unica in controtendenza con Shanghai e Shenzhen che cedono rispettivamente lo 0,5 e lo 0,4%.
Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a +0,8%, lo S&P500 a +0,6%, entrambi su nuovi massimi storici, e il Dow Jones a +0,4%. Oggi i listini Usa chiuderanno prima, alla vigilia del Giorno dell’Indipendenza.
Il sentiment beneficia dell’ottimismo su un allentamento monetario da parte della Federal Reserve dopo che il presidente Powell ha riconosciuto che la banca centrale ha fatto “un bel po’ di progressi” nel ridurre l’inflazione, sottolineando tuttavia che i funzionari hanno bisogno di maggiori prove prima di abbassare i tassi di interesse.
I dati di ieri hanno intanto evidenziato che le opportunità di lavoro negli Stati Uniti sono aumentate inaspettatamente, interrompendo una tendenza che sottolineava un rallentamento del mercato del lavoro visto come elemento chiave per l’allentamento da parte della Fed.
Nuove indicazioni potrebbero arrivare oggi dalle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti e dai dati ADP sull’occupazione nonché dalle minute della banca centrale americana. Lo sguardo è inoltre già rivolto al job report Usa che verrà diffuso venerdì.
In Cina, l’attività dei servizi è cresciuta al ritmo più lento in otto mesi a giugno, un rallentamento che potrebbe aumentare le preoccupazioni sulle prospettive dell’economia.
Sul forex, l’euro/dollaro cala a 1,074 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 161,9. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo con il Brent (+0,4%) a 86,6 dollari al barile e il Wti (+0,4%) a 83,2 dollari.