Utility (-0,6%) – In evidenza Ascopiave, la più comprata con un +1,3%

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,6% come il corrispondente europeo e rispetto al -0,7% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso in ribasso mentre Wall Street procedeva mista dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 145 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,05%.

Tra le Large Cap del comparto ERG (+0,6%) e Enel (-0,3%) sono state le migliori mentre A2A (-1,6%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.

La Banca europea per gli investimenti (BEI) e Snam hanno sottoscritto un finanziamento di complessivi 100 milioni finalizzato a sostenere interventi di riqualificazione energetica di edifici pubblici e misure di efficientamento energetico per attività industriali.

Tra le Mid Cap, Ascopiave ha terminato le contrattazioni a +1,3%, Industrie De Nora a -0,5%, Iren a -1,4%, Alerion Clean Power a -1,5% e Acea a -1,6%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Edison Rsp (+1,0%) e Plc (+0,6%) mentre Acinque (-1,4%) è risultata la peggiore.