Commercio (+1,9%) – Unieuro (+3,5%) primeggia sul settore italiano

 

Ieri il settore del commercio ha riportato un +1,9% rispetto al +1,0% del corrispondente europeo e al +1,2% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso in rialzo mentre Wall Street procedeva mista dopo le prime ore di contrattazione. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 136 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,92%.

Tra le Large Cap Campari ha terminato le contrattazioni a +1,7%, mentre, tra le Mid, Marr ha segnato un +1,3%.

Infine, tra le Small, le performance migliori sono state di Unieuro (+3,5%) e di Newlat (+2,1%) mentre la peggiore è stata di E.P.H. (-7,1%).

E.P.H., facendo seguito a quanto comunicato il 22 gennaio, 12 febbraio, 19 febbraio e 14 marzo scorsi, ha ricevuto una comunicazione da parte di Global Growth Holding Limited (GGHL) riguardante l’emissione della terza tranche del prestito obbligazionario convertibile cum warrant (poc), di cui all’accordo di investimento concluso tra la società e Negma Group Investment il 16 marzo 2023, come successivamente modificato, richiesta il 22 gennaio.