Avvio in denaro per le principali borse europee mentre cresce l’attesa per il job report statunitense in calendario oggi pomeriggio.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,2% a 34.168 punti, bene come l’Ibex35 di Madrid (+0,2%), il Cac 40 di Parigi (+0,3%), il Ftse 100 di Londra (+0,3%) e il Dax di Francoforte (+0,5%).
Cresce intanto l’attesa per il report sul lavoro statunitense che verrà diffuso oggi pomeriggio e che dovrebbe fornire nuovi segnali relativi alle prossime mosse della Federal Reserve. Il tutto dopo una serie di dati deboli americani che hanno riacceso le speranze che l’istituto Usa inizierà a tagliare i tassi di interesse già a settembre.
Sul fronte politico, in Gran Bretagna, il Partito Laburista si appresta a ottenere una vasta maggioranza nei 650 seggi del Parlamento, assicurandosi una schiacciante vittoria elettorale da tempo prevista, dopo 14 anni di governo dei Conservatori. Rishi Sunak ha ammesso la sconfitta e Keir Starmer è ora destinato a diventare primo ministro.
Riguardo la Francia, in attesa del secondo turno di votazioni previste per domenica prossima, emergono segnali che il partito Rassemblement National di Marine Le Pen probabilmente non raggiungerà la maggioranza assoluta.
La banca centrale cinese ha compiuto un passo successivo verso la vendita di titoli di Stato, affermando di avere ora “centinaia di miliardi” di titoli in yuan a sua disposizione attraverso accordi con gli istituti di credito.
Intanto sul fronte macro, a maggio la produzione industriale tedesca è diminuita del 2,5% su base mensile, rispetto al +0,1% delle attese e del mese precedente (rivisto da -0,1%). Su base annua, il dato, corretto dagli effetti di calendario, ha registrato una contrazione del 6,7%, rispetto al -4,3% delle attese e al -3,7% del mese precedente (rivisto da -3,9%).
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,083 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen cala a 160,8. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (+0,03%) a 87,5 dollari al barile e il Wti (-0,02%) a 84 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 140 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,97%.
Tornando a Piazza Affari, guida in avvio STM (+1,6%), seguita da Fineco (+0,8%), Saipem (+0,7%) e Recordati (+0,6%). Scivola in coda Amplifon (-6,2%), in calo anche Popolare di Sondrio (-0,8%), MPS (-0,6%) e Poste Italiane (-0,5%).