La scorsa settimana il settore del commercio ha riportato un +1,7% rispetto al -0,8% del corrispondente europeo e al +2,5% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso la seduta di venerdì perlopiù in ribasso, mentre Wall Street procedeva sostanzialmente positiva. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 140 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,93%.
Tra le Large Cap Campari ha terminato le contrattazioni a +0,3%, mentre, tra le Mid, Marr ha segnato un +1,0%.
A partire da quest’anno l’impegno ESG di MARR si estende a un nuovo ambito ovvero la promozione di uno stile di vita sano e di un’alimentazione corretta grazie al progetto “Salute e Nutrizione”, un percorso di formazione rivolto ai collaboratori del Gruppo, alle scuole e agli Operatori della ristorazione, spiega la società in un post.
Infine, tra le Small, le performance migliori sono state di E.P.H. (+26,6%) e di BF Holding (+10,5%) mentre la peggiore è stata di Netweek (-2,9%).
E.P.H. ha comunicato, riguardo al prestito obbligazionario convertibile cum warrant (poc), di cui all’accordo di investimento concluso tra la società e Negma Group Investment il 16 marzo 2023 come successivamente modificato, e ceduto, il 15 gennaio 2024, alla controllata da Negma, Global Growth Holding (GGHL), di aver ricevuto da parte di GGHL, richiesta di conversione di 2 obbligazioni, per un controvalore complessivo di 20.000 euro a valere sulla seconda tranche. E.P.H., facendo seguito a quanto comunicato il 22 gennaio, 12 febbraio, 19 febbraio e 14 marzo scorsi, ha ricevuto una comunicazione da parte di Global Growth Holding Limited (GGHL) riguardante l’emissione della terza tranche del prestito obbligazionario convertibile cum warrant (poc), di cui all’accordo di investimento concluso tra la società e Negma Group Investment il 16 marzo 2023, come successivamente modificato, richiesta il 22 gennaio.