Le borse europee scambiano miste a metà seduta mentre i futures di Wall Street viaggiano in frazionale rialzo.
A Milano, il Ftse Mib vira con un +0,1% a 34.082 punti, in linea al Ftse 100 di Londra (+0,1%). Restano sotto la parità, il Cac 40 di Parigi (-0,6%), l’Ibex35 di Madrid (-0,6%) e il Dax di Francoforte (-0,2%).
Il governatore della Banca d’Italia e membro della Bce, Fabio Panetta, ritiene che l’Eurotower possa continuare ad abbassare gradualmente i tassi di interesse adeguandoli al percorso di disinflazione, rimanendo comunque pronta a rispondere a eventuali nuovi shock.
Parallelamente, negli Usa, lo sguardo resta focalizzato sul discorso del presidente della Fed, Jerome Powell, oggi pomeriggio alla Commissione bancaria del Senato Usa, parole dalle quali potrebbero nuovi segnali sui prossimi passi della banca centrale americana.
I mercati stimano al momento due tagli ai tassi per quest’anno, con una probabilità del 70% di un primo allentamento già a settembre.
Dall’agenda macroeconomica, a giugno, secondo il dato preliminare, gli ordinativi di macchine utensili in Giappone hanno registrato un aumento del 9,7%, dopo il +4,2% del mese precedente.
Sul forex, l’euro/dollaro si mantiene a 1,083 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 161,0. Tra le materie prime, peggiora il petrolio con il Brent (-0,7%) a 85,2 dollari al barile e il Wti (-0,8%) a 81,7 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è stabile a 135 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,91%.
Tornando a Piazza Affari, Prysmian accelera e resta in vetta (+4,8%) dopo gli upgrade da parte di Jefferies e di Citi, seguita da Leonardo (+2,7%) e Iveco (+2,3%). In coda Generali (-1,4%), Finecobank (-1,1%) e Unicredit (-0,8%).