Wall Street continua nella sua ascesa, tuttavia relegata quasi esclusivamente ai suoi due indici principali. Ieri ha reagito anche il Russell 2000 (+0,6%) che riesce a mantenersi al di sopra della soglia psicologica dei 2.000 punti, mentre il Dow Jones è stato l’unico listino in lieve calo (-0,1%).
In evidenza tutta la batteria dei titoli dei semi conduttori con Nvidia che avanza del 1,9%, AMD del 3,9%, Super Micro Computer del 6,3%, Intel del 6,5% e Broadcom del due e mezzo per cento.
Indice VIX in ribasso dell’uno per cento a quota 12,35 punti.
Sul mercato obbligazionario giornata di calma piatta per i rendimenti sulla parte lunga della curva dei tassi di interesse dopo tre sedute consecutive di ribasso con il Tbond fermo al 4,28%.
Materie prime in fase di correzione dopo il forte rimbalzo della settimana precedente. Petrolio e rame cedono un punto percentuale con il primo che chiude a 82,5 dollari al barile.
In calo anche i due principali metalli preziosi con l’oro che cede oltre l’uno per cento e l’argento oltre il doppio, mantenendo a fatica la quota dei 31 dollari l’oncia.
Sul mercato valutario il biglietto verde termina invariato nei confronti della moneta unica a 1,083 mentre si rafforza rispetto allo yen giapponese fino a quota 160,8.