De’ Longhi – Un solido percorso di crescita tra innovazione e sostenibilità

Il Gruppo De’ Longhi, che nel 2024 festeggia cinquant’anni di storia, ha presentato i principali target finanziari del prossimo triennio in occasione del Capital Market Day del 28 maggio scorso, condividendo le priorità di indirizzo strategico. Tra gli obiettivi, il management stima un’espansione del fatturato ad un CAGR nell’intorno del mid single digit a perimetro costante, che raggiunge il 7% e il 9% con il consolidamento de La Marzocco. La profittabilità è prevista in miglioramento con un adjusted Ebitda margin in aumento tra i 130 e i 230 punti base entro il 2026, rispetto al 14,4% del 2023. Numeri solidi anche sul fronte finanziario, con una generazione di cassa, prima dei dividendi e di eventuali operazioni straordinarie, stimata in media tra i 280 e i 320 milioni per anno, dopo investimenti industriali (CAPEX) annui di circa 150 milioni. “Obiettivi ambiziosi e possibili per un Gruppo dinamico da sempre attento a clienti e consumatori in un percorso di continuo sviluppo in mercati competitivamente stimolanti”, come afferma Nicola Serafin, Direttore Generale del Gruppo De’ Longhi, ai microfoni di Market Insight.

Quali sono i driver caratterizzanti il segmento home-coffe di De’ Longhi?

Nicola Serafin, Direttore Generale del Gruppo De’ Longhi

“Il caffè, in continuità con i risultati realizzati nel medio termine, rimane uno dei principali driver di espansione della società anche nel piano triennale appena presentato”.

“Focalizzando l’attenzione sul segmento delle macchine per il caffè ad uso domestico, le favorevoli dinamiche di sviluppo del mercato ci rendono ottimisti sulla crescita della penetrazione del caffè espresso e su un maggior interesse per bevande a base caffè, come il cold coffee o cappuccino vegetale. Queste dinamiche sono sostenute da un’importante espansione della gamma di prodotti, amplificata dal proseguimento della campagna di comunicazione, che vedrà ancora protagonista il nostro ambassador Brad Pitt”.

“L’innovazione tecnologica, combinata ad un design ricercato, rendono la macchina per il caffè un prodotto lifestyle che porta nelle case dei consumatori una nuova esperienza di gusto e piacere”.

“In Europa puntiamo a rafforzare l’attuale leadership in termini di market share, facendo leva anche sulla crescente offerta verso un consumatore sempre più esigente e sofisticato, che negli anni ha dimostrato maggior attenzione alla qualità e alle possibilità di personalizzazione del prodotto”.

“In Nord America e nella regione Asia Pacific, prevediamo un aumento della penetrazione di prodotto, grazie al crescente interesse per il caffè espresso, in mercati non ancora pienamente sviluppati rispetto alle potenzialità”.

Il segmento del caffè professionale come contribuirà in termini anche di sinergie?

“La business combination tra Eversys, leader nel comparto premium delle macchine superautomatiche, e La Marzocco, leader nelle macchine semiautomatiche di fascia alta e brand iconico nel segmento luxury, rappresenta un forte driver di crescita che ci permette di diversificare l’offerta e consolidare ulteriormente la nostra rilevanza nel mondo del caffè”.

“Le due aziende, preservando identità e valori distintivi, sono al lavoro sulle potenziali sinergie commerciali ed industriali, per rappresentare un hub di innovazione tecnologica e soluzioni di alta qualità senza eguali nel mondo del caffè, con un’offerta di prodotti complementari”.

Potrebbe delineare il ruolo della Nutrition per il vostro Gruppo?

“Il segmento della Nutrition, dopo la normalizzazione post pandemica nel recente biennio, torna ad essere uno dei principali driver di crescita del Gruppo, evidenziando importanti segnali positivi con i consumatori sempre più interessati alla nostra offerta di prodotti versatili, facili da usare e di grande qualità”.

“Un trend che coglie le opportunità della crescente attenzione per una sana alimentazione e preparazione dei cibi, che ha visto recentemente una crescita sostenuta nell’utilizzo di prodotti come i personal blender a marchio NutriBullet, gli handblender a marchio Braun e i food processor di Kenwood, come il nuovo MultiPro Go”.

Quali sono gli elementi a supporto dell’outlook di solidità reddituale e patrimoniale di De’Longhi?

“De’Longhi ribadisce una forte focalizzazione sulla crescita, accompagnata da una marcata attenzione alla propria profittabilità e solidità finanziaria”.

“Nel prossimo triennio, stimiamo di migliorare la marginalità operativa grazie alla crescita del business ed all’integrazione del segmento professionale, raggiungendo la parte alta del range 14%-16% conseguito storicamente”.

“Dal lato finanziario, l’azienda conferma una solida generazione di cassa, che lungo il nostro percorso di crescita ci ha permesso di sostenere investimenti ed acquisizioni, remunerando al contempo gli azionisti attraverso la distribuzione di dividendi. Puntiamo pertanto a proseguire in tale direzione, mantenendo costanti gli investimenti a supporto dell’espansione del business e monitorando le potenziali opportunità di crescita esterna coerenti con la strategia del Gruppo”.

Cosa significa sostenibilità per il vostro gruppo?

“La sostenibilità è un forte elemento culturale in De’Longhi ed è diffusa trasversalmente tra tutte le nostre persone, i processi aziendali, i prodotti e coinvolge tutti i nostri stakeholder, con una grande attenzione alle varie tematiche ESG”.

“Tra le diverse iniziative, negli anni abbiamo rafforzato il processo di de-carbonizzazione lungo la catena del valore nel Gruppo, impegnandoci nella valutazione del life cycle assessment (LCA) dei prodotti, in ottica di ottimizzazione delle performance energetiche e della riduzione del relativo impatto idrico e ambientale”.

“Degni di nota, l’adozione delle ‘Eco-Design Guidelines’, il crescente utilizzo di materiali Second Life e una gestione responsabile delle risorse energetiche che ha portato il Gruppo nel 2023 ad un utilizzo del 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili”.

“L’impegno di De’ Longhi si estende anche alla sensibilizzazione dei consumatori verso la riduzione degli sprechi alimentari. A titolo di esempio, abbiamo intrapreso un’originale campagna denominata “Imperfect food” finalizzata ad incentivare l’uso di frutta e verdura che, pur presentando delle imperfezioni estetiche, permettono la realizzazione di ottimi piatti”.

“Infine, la comunità aziendale, da sempre proattiva e sensibile ai temi della sostenibilità, ha avuto recentemente l’occasione di confrontarsi ed ispirarsi incontrando il Premio Nobel Prof. Joseph Stiglitz, presso la sede di Treviso”.