Avvio in rialzo a Wall Street, all’indomani dell’intervento di Powell al Congresso americano.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,4%, lo S&P 500 lo 0,2%, il Dow Jones lo 0,1%.
L’attenzione degli investitori resta sull’outlook della politica monetaria della Fed: nella testimonianza di ieri alla Commissione bancaria del Senato americano, il presidente Powell ha affermato che i progressi mensili dell’inflazione non sono ancora tali da garantire il rientro sostenibile verso l’obiettivo del 2%. Powell ha ribadito l’intento della Fed di voler procedere riunione per riunione, basandosi sui dati macroeconomici, nel giungere ad eventuali decisioni sui tagli ai tassi.
Un nuovo intervento del numero uno della Fed è atteso oggi alla Camera dei Rappresentanti del Congresso Usa.
Lo sguardo è poi già rivolto ai dati sui prezzi al consumo di giugno, in calendario domani, previsti rallentare al +3,1% annuo dal +3,3% di maggio. Nuove indicazioni sull’inflazione americana sono poi attese dai dati sui prezzi alla produzione, in agenda venerdì.
Dall’agenda macro odierna, nella settimana al 5 luglio l’indice MBA sulle richieste di mutui ipotecari negli Stati Uniti ha evidenziato un calo dello 0,2%, dopo il -2,6% della settimana precedente.
Sul Forex, l’euro/dollaro oscilla intorno a quota 1,082, il cambio dollaro/yen sale a 161,5. Tra le materie prime, in lieve calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,2%) a 84,5 dollari e il Wti (-0,1%) a 81,3 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 4,61% e al 4,28%.