Soges Group, PMI attiva nel settore dell’ospitalità alberghiera e congressuale all’interno di strutture di pregio, ha sottoscritto un contratto di affitto per la gestione dell’azienda ricettivo-alberghiera attualmente denominata “Hotel Malaspina” a Firenze, di proprietà della società Indipendenza di Benedetta Torrigiani e C. S.A.S.
Nel dettaglio, il contratto prevede una durata di 9 anni, rinnovabili di ulteriori 9 anni salvo disdetta della società e un canone di affitto pari a 280.000 euro annui a decorrere dal 5 marzo 2025 per i primi due anni di affitto, 270.000 euro per il terzo anno di affitto, 220.000 euro annui a partire dal quarto anno di affitto e 250.000 euro annui a partire dall’eventuale decimo anno di affitto, il tutto oltre IVA. È previsto, inoltre, il versamento da parte della società di una somma a titolo di deposito cauzionale pari a 50.000 euro al momento del
rilascio dell’autorizzazione oggetto della condizione risolutiva.
A seguito della sottoscrizione del contratto di affitto, saranno esperite le pratiche necessarie per il subentro nella licenza commerciale relativa all’esercizio dell’Azienda Malaspina e per l’ottenimento dei titoli edilizi necessari per l’esecuzione delle opere di ristrutturazione.
L’immobile dove è sito l’Hotel Malaspina ed è esercitata l’Azienda Malaspina è attualmente
sottoposto a pignoramento per cui è pendente davanti al Tribunale di Firenze una procedura esecutiva immobiliare promossa da un creditore per taluni debiti della concedente nei confronti di quest’ultimo.
Pertanto, l’efficacia del contratto di affitto è stata risolutivamente condizionata alla condizione risolutiva del mancato rilascio da parte del Giudice delle Esecuzioni designato nella Procedura Esecutiva, entro il 30 settembre 2024, dell’autorizzazione alla concedente alla
sottoscrizione del contratto di affitto (“condizione risolutiva”). Il termine potrà essere
prorogato una o più volte previo accordo scritto delle parti. Il contratto di affitto perderà ogni effetto sin dalla data della sua sottoscrizione qualora non venga rilasciata l’autorizzazione oggetto della condizione risolutiva entro il termine e, in tal caso, la società dovrà restituire l’Azienda Malaspina.
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