Amplifon – Risultati dell’offerta in opzione e prelazione delle azioni oggetto di recesso

Amplifon comunica che il 9 luglio scorso si è concluso il periodo di adesione all’offerta
in opzione e prelazione.

L’offerta, per complessive 1.161 azioni, rappresentative dello 0,0005% del capitale, era rivolta agli azionisti che non hanno esercitato, in tutto o in parte, il diritto di recesso conseguente all’approvazione da parte dell’assemblea della proposta di potenziamento del sistema di voto maggiorato della società.

Nell’ambito dell’offerta – sulla base del rapporto di 1 azione ogni 194.806 opzioni possedute – sono stati esercitati diritti di opzione per 594 azioni e diritti di prelazione per 567 azioni rimaste inoptate.

Tenuto conto che il numero delle azioni per le quali è stato esercitato il diritto di prelazione è superiore al quantitativo di azioni inoptate, si è proceduto al riparto delle azioni inoptate tra tutti gli aventi diritto in proporzione al numero di diritti di opzione da ciascuno di essi esercitato. Pertanto, tutte le 1.161 azioni, per un controvalore complessivo di 34.313,36 euro, al prezzo di 29,555 euro per azione, risultano acquistate per effetto dell’esercizio sia dei diritti di opzione, sia dei diritti di prelazione.

Ampliter – azionista di maggioranza – ha esercitato i diritti di opzione e i diritti di prelazione sulle azioni inoptate spettanti, per l’acquisto di 1.023 azioni, per un controvalore di 30.240 euro.

Il pagamento delle azioni, così come l’accredito e il trasferimento delle azioni acquistate, avverrà il 15 luglio attraverso il sistema Monte Titoli per il tramite degli intermediari depositari, senza necessità di alcun adempimento sia da parte degli azionisti che abbiano esercitato il diritto di recesso, sia dagli azionisti che abbiano esercitato il diritto di opzione e prelazione.

Di conseguenza, non risultando azioni non sottoscritte, con il pagamento delle azioni, nonché l’accredito e il trasferimento delle azioni acquistate, si conclude la procedura di liquidazione e, come precedentemente comunicato, dato il mancato avveramento delle condizioni risolutive il sistema di voto maggiorato potenziato approvato dall’assemblea il 30 aprile scorso rimane pienamente implementato.