Nasdaq (+1,2%) e S&P500 (+1,0%) realizzano entrambi l’ennesimo record storici riuscendo tuttavia, questa volta, a trascinare con sè anche altri gli alti due indici – il Dow Jones e il Russell 2000 – entrambi in crescita del 1,1%.
Protagonisti della seduta sempre ed ancora la batteria dei titoli tecnologici ad elevata capitalizzazione, capitanati da Nvidia (+2,6%) , Apple (+1,9%) e Microsoft (+1,5%) con le due ultime società che mettono a segno l’ennesimo massimo assoluto. Positive anche Tesla, Meta e Amazon ma al di sotto del punto percentuale.
Indice VIX in contro tendenza con un rialzo di quasi il tre per cento a quota 12,85 punti.
Sul mercato obbligazionario giornata lieve discesa dei rendimenti sulla parte lunga della curva dei tassi di interesse con il Tbond che arretra di due punti base al 4,28%.
Materie prime in lieve recupero con il petrolio che interrompe due sedute consecutive di discesa ed avanza di un punto percentuale chiudendo al di sopra degli 82,5 dollari al barile.
Alzano la testa anche i due principali metalli preziosi – oro ed argento – entrambi in progresso di quasi l’uno per cento innescando l recupero dei titoli dei due rispettivi settori metalliferi.
Sul mercato valutario il biglietto verde consolida i guadagni sia nei confronti della moneta unica che rispetto allo yen giapponese cedendo poche frazioni di punto, rispettivamente fino a 1,081 e a 161,4.