Gli eurolistini chiudono in ribasso mentre Wall Street procede positiva dopo le prime ore di contrattazioni.
A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 34.376 punti (-0,6%), in calo come il CAC 40 di Parigi (-1,2%), l’Ibex 35 di Madrid (-1,0%), il Dax di Francoforte (-0,8%), il Ftse di Londra (-0,8%).
Oltreoceano, il Nasdaq e il Dow Jones guadagnano lo 0,8% e lo S&P 500 lo 0,7%.
All’indomani dell’attentato a Donald Trump, gli investitori ritengono ancor più probabile una vittoria del candidato repubblicano contro il presidente Biden nelle elezioni di novembre. Secondo gli operatori, un secondo mandato di Trump alla Casa Bianca comporterebbe l’introduzione di una politica fiscale più accomodante e di tariffe più elevate.
Nel frattempo, la politica monetaria della Federal Reserve rimane sotto i riflettori, con gli investitori che monitorano attentamente le prossime mosse sui tassi d’interesse. Nuove indicazioni sono attese da un’intervista al presidente Powell, prevista per oggi, e da un intervento di Mary Daly, presidente della Fed di San Francisco.
Dall’agenda macroeconomica odierna, l’indice Empire State Manufacturing, che misura l’andamento dell’attività manifatturiera dello stato di New York, si è attestato a -6,6 punti, in peggioramento rispetto a maggio (-6,0 punti) ma sopra le attese (-7,6 punti).
Nell’Eurozona, a maggio, l’indice destagionalizzato della produzione industriale su base mensile è sceso dello 0,6%, in calo meno delle attese (-0,7%) e dopo la variazione nulla di aprile. Su base annua e corretto per l’effetto calendario, l’indice ha segnato una contrazione del 2,9%, meglio del consensus (-3,6%) e del mese precedente (-3,1%).
In Cina, Il PIL del 2Q 2024 cinese è aumentato del 5% su base annua, sotto le attese (+5,2%) e in rallentamento rispetto al dato del 1Q24 (+5,3%). Da inizio anno il dato ha registrato un aumento del 4,7%, sotto il consensus (+5,1%) e la rilevazione del 1Q24 (+5,3%). Volendo confrontare il secondo e il primo trimestre 2024, il dato segna un +0,7%, rispetto al +0,9% delle attese e al +1,6% del 1Q24.
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,091, mentre il dollaro/yen scende a 157,8. Tra le materie prime, poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,1%) a 84,9 dollari e il Wti (-0,1%) a 80,8 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende in area 131 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,75%.
Tornando a Piazza Affari, guida Saipem (+2,1%), seguita da Tenaris (+1,4%), Leonardo (+1,3%), Finecobank (+0,7%), mentre arretrano in particolare Cucinelli (-4,3%), Moncler (-2,4%), Diasorin (-1,9%), Prysmian (-1,9%).