Prevista partenza negativa per le principali borse europee con gli occhi alla situazione politica statunitense e alle banche centrali.
Chiusura positiva venerdì a Wall Street con il Nasdaq, lo S&P500 e il Dow Jones che hanno terminato tutti a +0,6%.
Sui mercati asiatici, Shanghai viaggia a +0,2% e Hong Kong a -1,8%. Giappone fermo per festività.
Resta sotto i riflettori la situazione politica statunitense dopo il tentativo fallito di omicidio nei confronti di Donald Trump avvenuto nel weekend. L’ex-presidente Usa è intanto arrivato a Milwaukee per partecipare da oggi alla convention del partito repubblicano che giovedì lo nominerà candidato ufficiale per la Casa Bianca.
Secondo gli esperti, la sparatoria ha aumentato le sue possibilità di vittoria rispetto a Joe Biden, alimentando anche l’aspettativa di una introduzione di una politica fiscale più accomodante e di tariffe più elevate.
Sul fronte della politica monetaria, mentre cresce l’attesa per la riunione della Bce di giovedì, oggi l’attenzione si concentrerà sugli interventi del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, e della della numero uno della Fed di San Francisco, Mary Daly.
Sul fronte macro, attesa in mattinata la produzione industriale di maggio dell’Eurozona e, nel pomeriggio, dagli Usa l’indice manifatturiero New York Empire State di luglio.
Infine, occhi puntati sull’avvio odierno del Terzo Plenum, un incontro delle massime autorità cinesi orientato a ottenere il sostegno politico dopo che l’economia del Paese è cresciuta al ritmo peggiore degli ultimi cinque trimestri. Nel frattempo, la Banca popolare cinese ha lasciato invariato il tasso di riferimento a un anno, come previsto.