Wall Street prosegue la rotazione degli indici con anche il Russell 2000 (1,8%) che continua la sua serie positiva e porta il guadagno complessivo di una settimana a circa l’otto per cento. S&P500 (+0,3%) e Nasdaq (+0,4%), pur avvicinando intraday i recenti massimi assoluti, dimezzano invece i guadagni nel finale.
Nessuna reazione di rilievo invece all’attentato al ex presidente Trump durante lo scorso weekend.
In evidenza Tesla e Apple, entrambe in progresso del 1,7% con la società di Cupertino che mette a segno un altro massimo assoluto e supera i 3,5 trilioni di dollari di capitalizzazione.
Indice VIX in crescita di oltre il cinque per cento a quota 13,1.
Mercato obbligazionario con rendimenti in lieve rialzo sulla gran parte delle scadenze. Il Tbond è salito di tre punti base al 4,22%.
Materie prime con scarsi movimenti, in attesa di riprendere probabilmente il trend ascendente. Il petrolio cede mezzo punto percentuale chiudendo a 80,5 dollari al barile.
Poco mossi anche i due principali metalli preziosi – oro e argento – con il metallo più nobile che guadagna pochi decimi di punto percentuali mentre l’argento cede quasi il due, fermandosi comunque poco al di sopra dei 31 dollari l’oncia.
Sul mercato valutario lieve rimbalzo del biglietto verde che sale a 1.089 nei confronti della moneta unica e a 158,5 rispetto allo yen.