I futures sull’azionario americano guadagnano lo 0,2-0,3%, preannunciando un avvio in denaro a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macro.
Chiusura positiva ieri per i principali indici oltreoceano, con il Dow Jones in rialzo dello 0,5%, seguito dal Nasdaq a +0,4% e dallo S&P 500 a +0,3%.
Focus principale sugli ultimi dati macroeconomici, con gli investitori intenti a trarre nuove indicazioni sulle prossime mosse di politica monetaria della Federal Reserve: a giugno le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato una variazione nulla su base mensile, a fronte del -0,3% delle attese e del +0,3% del mese precedente (dato rivisto da +0,1%).
A proposito di Fed e tassi d’interesse, il presidente Powell ha affermato ieri in un’intervista che i dati economici del secondo trimestre hanno fornito ai funzionari una maggiore fiducia sul rientro dell’inflazione verso il target del 2%, aprendo probabilmente la strada a tagli dei tassi di interesse nel breve termine. Tuttavia, ha chiarito che non intende inviare alcun messaggio specifico sui tempi delle riduzioni del costo del denaro.