Centrale del Latte d’Italia rende noto che ieri 16 luglio si è concluso il periodo di adesione all’offerta in opzione e prelazione rivolta agli azionisti della società per l’acquisto di 772.744 azioni, rappresentative del 5,52% del capitale, per le quali è stato esercitato il diritto di recesso spettante ai titolari di azioni che non hanno concorso all’approvazione delle delibere relative all’introduzione della maggiorazione del voto approvata dall’assemblea il 29 aprile scorso.
Nell’ambito dell’offerta, sono state acquistate in opzione e prelazione 1.540 azioni oggetto di recesso, al prezzo unitario di 2,966 euro, rappresentative dello 0,011% del capitale.
All’esito dell’offerta, pertanto, le azioni oggetto di recesso non collocate presso gli azionisti sono pari a 771.204 (azioni residue), rappresentative del 5,509% del capitale, per un controvalore di liquidazione pari a 2.287.391,064 euro.
Il consiglio di amministrazione si riserva di valutare l’opportunità di collocare sul mercato le azioni residue a terzi.
I successivi passaggi della procedura di liquidazione delle azioni residue saranno resi noti dalla società nei termini e con le modalità previste dalla normativa applicabile.