Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:
Deboli i principali indici azionari dell’eurozona nella seduta odierna: il FTSE Mib segna un -0,1%, il Dax 30 un -0,4% e il Cac 40 un -0,3%. A Londra il FTSE 100 scambia a +0,2% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un -0,9%, il Dow Jones un +0,1%, e il Nasdaq un -1,7%.
Negli USA, Bank of New York Mellon segna un +0,4%, Citizens Financial Group un +3,4%, The Charles Schwab Corp. un -4,8%, Truist Financial un +0,2%, US Bancorp un +3,7% e Wells Fargo un +0,3% mentre in Canada CIBC registra un -0,1%, Royal Bank of Canada un -0,3%, Bank of Montreal un -0,2% e Bank of Nova Scotia un -0,4%.
Nel secondo trimestre Morgan Stanley ha riportato utili per azione di 1,82$, 0,17$ sopra le stime degli analisti di 1,65$. Il fatturato è stato pari a 15 miliardi, oltre il consensus di 14,32 miliardi.
Nel secondo trimestre The Charles Schwab ha riportato nutili per azione di 0,73 $, 0,01$ sopra le stime degli analisti di 0,72$. I ricavi sono stati pari a 4,69 miliardi, in linea con il consensus.
Nello UK, Lloyds Banking Group scambia a +0,6%, NatWest a +0,6% e Standard Chartered a +0,9%.
Tra le altre Big europee ABN AMRO (Olanda) segna un +0,5%, ING Groep (Olanda) un +1,5%, Danske Bank (Danimarca) un -0,1%, Nordea Bank (Finlandia) un +0,1%, Raiffeisen Bank (Austria) un +1,3%, Skandinaviska Enskilda Banken (Svezia) un -0,9%, Caixa Bank (Spagna) un +0,9% e Banco Sabadell (Spagna) un +1,4%.
L’utile netto attribuibile agli azionisti di Skandinaviska Enskilda Banken (SEB) per i sei mesi conclusi il 30 giugno è stato di sek 18,92 miliardi in calo dai 19,16 miliardi del primo semestre 2023. Al contrario, l’eps è cresciuto da sek 9,04 a sek 9,09 e il risultato operativo è salito da 39,08 miliardi di corone a 40,99 miliardi.
Infine, nel settore dei pagamenti Adyen scambia a +0,7%, American Express a -0,8%, Global Payments a +0,8%, Mastercard a +0,1%, Nexi a -0,3%, PayPal a -0,6% e Visa a -0,2%.