Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore relativo ai beni di consumo:
Deboli i principali indici azionari dell’eurozona nella seduta odierna: il FTSE Mib segna un -0,1%, il Dax 30 un -0,4% e il Cac 40 un -0,3%. A Londra il FTSE 100 scambia a +0,2% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un -0,9%, il Dow Jones un +0,1%, e il Nasdaq un -1,7%.
Sul versante commodities agricole l’avena tratta a +4,7%, il frumento a +1,4%, il mais a +0,6%, il riso a +0,8% e i semi di soia a +0,5%, mentre, tra l carni, il bovino adulto registra un +0,4% e il suino un +3,1%.
Tra i coloniali, il cacao tratta a -1,2%, il caffè a -0,2%, lo zucchero a -1,5%, il cotone a +1,2% e il legname a +0,8%.
Nel settore dei beni di consumo, Colgate-Palmolive segna un +0,8%, Estée Lauder un -0,2%, Pandora un -1,2% e Swatch un +2,0%, mentre nel comparto elettrodomestici Electrolux scambia a +0,6% e Whirlpool a -0,6%.
Nel secondo trimestre i ricavi di Richemont sono stati pari a eur 5.268 milioni in calo dell’1,0% dai 5.322 milioni nell’analogo periodo dell’anno precedente.
EssilorLuxottica ha stipulato un accordo definitivo con VF Corporation per acquisire da quest’ultima il marchio Supreme per 1,5 miliardi di dollari per cassa.
Inoltre, la società e Heidelberg Engineering hanno firmato un’intesa per l’acquisizione di una partecipazione dell’80% in Heidelberg Engineering, azienda tedesca specializzata in soluzioni diagnostiche, tecnologie chirurgiche digitali e soluzioni IT per l’oftalmologia clinica.
Tra gli altri titoli del settore Moda Capri Holdings (Versace) segna un -0,8%, Hugo Boss un +1,3%, e PVH (Kalvin Klein) un +0,2% mentre nell’Abbigliamento Abercrombie & Fitch scambia a -3,7%, H&M a -1,6%, Ralph Lauren a -1,5%, Levi Strauss a -0,7% e Pumasulla parità.
Hugo Boss ha aggiornato al ribasso le sue prospettive finanziarie per l’intero anno 2024, tenendo conto delle persistenti sfide macroeconomiche e geopolitiche che stanno frenando la domanda globale dei consumatori. L’azienda prevede ora vendite comprese tra tra 4,2 e 4,5 miliardi di euro, sotto le stime precedenti che indicavano 5 miliardi. Hugo Boss ha precisato che il contesto generale del mercato è rimasto particolarmente difficile in mercati chiave come il Regno Unito e la Cina.
Tra le altre Big del Food & Beverage, Nestlé segna un -0,1%, Campbell Soup un +2,0%, Kraft Heinz un +1,6%, PepsiCo un +1,4%, General Mills un +2,1% e Tyson Foods un +1,7%.
Nel settore Spirits Carlsberg scambia a +1,0%, Constellation Brands a +0,5% e Remy Cointreau a +1,3%.
Nella ristorazione, Starbucks segna un -0,6%, Restaurant Brands (Burger King, Tim Hortons, Popeyes, Firehouse Subs) un -1,3%, Yum! Brands (KFC, Pizza Hut, Taco Bell, Habit Burger Grill) un +0,2%, Domino’s Pizza un -1,0% e Just Eat Takeway un -0,8%.
Carrefour ha stretto una partnership con GreenYellow per l’installazione e il funzionamento di apparecchiature di produzione di energia fotovoltaica in quasi 350 dei suoi parcheggi di ipermercati e supermercati in Francia. Le installazioni, dotate di pannelli solari ,raggiungeranno nei prossimi tre anni una produzione di elettricità di circa 450 GWh all’anno e copriranno circa il 20% del fabbisogno dei negozi Carrefour, a prezzi molto interessanti. Questa iniziativa rientra nel piano Carrefour 2026 e nella sua ambizione di rivalutare il patrimonio immobiliare grazie all’obiettivo di produzione di energia fotovoltaica in Francia, Spagna e Brasile di 1 TWh all’anno a partire dal 2027.
Tra gli altri titoli del Commercio Costco Wholesale scambia a -0,3%, Dollar General a -2,9%, Foot Locker a +0,9%, Gap a -2,3% e Macy’s a -0,5% mentre nell’e-commerce, Alibaba segna un -1,4%, JD.com un -0,9%, Shopify un -2,0% e Zalando un -1,3%.
Infine, tra le compagnie aeree, Ryanair segna un -0,7%, American Airlines un -2,1%, Delta Airlines un +1,6%, Southwest Airlines un -0,9% e United Airlines un -0,2%.
Lufthansa ha abbassato le previsioni sugli utili operativi per l’anno finanziario 2024, citando in particolare il recente calo del traffico passeggeri in Asia. La compagnia aerea tedesca per quest’anno si aspetta ora un Ebit rettificato compreso tra 1,4 e 1,8 miliardi di euro, mentre in precedenza puntava a circa 2,2 miliardi.