Eni ha avviato la campagna di raccolta del 2024 di semi di caucciù, che coinvolge migliaia di piccoli produttori della Costa d’Avorio.
L’olio non alimentare prodotto sarà inviato alle bioraffinerie Enilive per la produzione di biocarburanti che possano contribuire alla decarbonizzazione del settore dei trasporti.
I semi di caucciù, residuo inutilizzato della coltivazione dell’albero della gomma (Hevea brasiliensis) largamente coltivata nel Paese, rappresentano un’opportunità significativa di sviluppo socio-economico per i produttori locali.
Grazie alla collaborazione avviata a luglio 2023, la Federazione dei Produttori di Hevea (FPH-CI) della Costa d’Avorio fornisce a Eni i semi che, attraverso l’impiego di impianti di estrazione locali vengono trasformati in olio vegetale a fini industriali e unitamente a biomassa per generare energia.
Nell’ambito della strategia di decarbonizzazione di Eni, il progetto è in linea con il modello di business agri-feedstock di integrazione verticale e con i piani di sviluppo nazionali della Costa d’Avorio.