Impiantistica (-1,2%) – Sul comparto italiano domina Fincantieri (+6,5%)

 

Ieri il Ftse Italia Ingegneria e Impiantistica ha riportato un -1,2% come il corrispondente europeo e rispetto alla parità del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso miste, con Wall Street perlopiù negativa dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 130 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,69%.

Tra le Large Cap Prysmian ha terminato le contrattazioni a -1,7% e Leonardo a -2,3%.

Leonardo ha ottenuto la certificazione UNI/PdR125:2022 per la parità di genere, rilasciata da RINA.

Tra le Mid Cap, Fincantieri ha segnato un +6,5%, Salcef un -0,2%, Webuild un -1,5% e Danieli & C un -1,5%.

A seguito dell’offerta in Borsa di tutti i diritti di opzione non esercitati durante il periodo di offerta in opzione, Fincantieri ha informato che l’aumento di capitale sociale in opzione, a pagamento, deliberato dal Cda l’11 giugno 2024, a valere sulla delega conferita in pari data all’organo amministrativo dell’assemblea straordinaria, e i cui termini e condizioni sono stati fissati dal Consiglio il 20 giugno 2024, risulta integralmente sottoscritto per 152.419.410 azioni per un controvalore complessivo si 399.338.854,20 euro.

Infine, tra le Small, Trevi ha registrato un +0,3%.