Industria (-1,2%) – In luce Ariston con un +4,7% al termine degli scambi

 

Ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un -1,2% come il corrispondente europeo e rispetto alla parità del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso miste, con Wall Street perlopiù negativa dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 130 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,69%.

Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a +0,6%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Ariston Holding (+4,7%) e Comer Industries (+3,2%) mentre la peggiore si è rivelata Buzzi (-1,8%).

Infine, tra le Small, Avio (+1,6%) e Biesse (+1,4%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Eurogroup Laminations  (-2,5%) si è posizionata in fondo al medesimo.

KME ha reso noto, sulla base dei dati provvisori comunicati da Equita SIM, in qualità di intermediario incaricato del coordinamento della raccolta delle adesioni, che il 16 luglio 2024 sono state portate in adesione all’OPSC 104.015 Obbligazioni 2020 – 2025 e risultano pertanto essere state portate complessivamente in adesione all’OPSC 1.000.070 Obbligazioni 2020 – 2025 per un valore nominale di 21.601.512 euro, pari al 23,27% delle Obbligazioni 2020 – 2025 oggetto dell’OPSC.