Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +0,5% rispetto al +0,4% del corrispondente europeo e alla parità del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso miste, con Wall Street perlopiù negativa dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 130 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,69%.
Tra le Large Cap Eni ha terminato le contrattazioni a +0,9%, Saipem a +0,7% e Tenaris a -0,4%.
Nel periodo compreso tra l’8 e il 12 luglio 2024 Eni ha acquistato 2.664.017 azioni proprie (pari allo 0,08% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato di 14,2502 euro per azione, per un controvalore complessivo di 37.962.701,22 euro nell’ambito della seconda tranche del programma di buyback deliberato dall’Assemblea il 15 maggio 2024, finalizzata a riconoscere agli azionisti Eni un’ulteriore remunerazione rispetto alla distribuzione dei dividendi.
Tra le Mid Cap Saras ha segnato una variazione nulla, Maire Tecnimont un -0,8% e D’Amico un -2,5%.
Infine, la Small Gas Plus ha registrato un -1,2%.