Global Markets Auto – TotalEnergies e SSE si uniscono per la ricarica green degli EV

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore auto:

Giornata di realizzi sulle principali piazze azionarie dell’eurozona: il FTSE Mib segna un -0,8%, il Dax 30 un -0,8% anch’esso e il Cac 40 un -0,7%. A Londra il FTSE 100 scambia a -0,7% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un +0,1%, il Dow Jones un -0,5%, e il Nasdaq un +0,2%.

La Commissione Europea ha fatto sapere a Volkswagen e Bmw che potrebbe valutare una riduzione dei dazi a loro carico sulle importazioni di veicoli elettrici prodotti in Cina. Bruxelles sarebbe disposta a classificare le due aziende come “società che collaborano”, permettendo loro di beneficiare di una tariffa del 20,8% sui modelli prodotti in Cina, rispetto al 37,6% previsto al momento.

Tra gli altri costruttori, Aston Martin Lagonda segna un -2,7%, Harley-Davidson un -2,2%, Honda Motor un -0,8%, Polaris un -0,7%, Toyota un -0,5% e Volvo Car un -7,5%.

In Asia BAIC Motor ha chiuso  a -2,3%, BYD a +0,6%, Geely a -1,2%, Great Wall Motor a +1,2%, Hyundai Motor a -0,8%, Mahindra a -2,5%, Mazda a -2,9%, Tata Motor a -3,4% e Yamaha Motor a +0,3%.

Nella mobilità elettrica, Fisker Inc. scambia a -11,8%, Li Auto a -2,6%, Lucid Group a -2,8%, Nio a -1,4%, Polestar un -0,3% e Rivian Automotive a -0,9%.

TotalEnergies e SSE (in precedenza Scottish & Southern Energy ) hanno firmato un accordo vincolante per creare una joint venture per lanciare un nuovo importante operatore di ricarica elettrica nel Regno Unito e in Irlanda, chiamato Source. Questa nuova entità distribuirà e gestirà fino a 3.000 punti di ricarica rapida (con una potenza di 150 kW e superiore) nei due Paesi, soddisfacendo così le esigenze dei proprietari di veicoli elettrici e dei gestori di flotte. Realizzati nei prossimi cinque anni, saranno raggruppati in 300 hub interamente alimentati da energia rinnovabile fornita dai due gruppi e situati in posizioni strategiche nelle aree urbane e periurbane. L’operazione e soggetta alle necessarie approvazioni normative.

Infine, tra gli altri titoli della componentistica, Advance Auto Parts segna un -1,3%, Autoliv un -8,8%, BorgWarner un -3,8%, Genuine Parts un -1,4%, Goodyear Tire & Rubber un -2,0%, Mobileye Global un -2,7%, Nikola Corporation un -0,1% e TomTom un +0,9%.

Evercore ISI ha confermato il rating In Line su Advance Auto Parts ma ne ha tagliato il prezzo obiettivo da $70 a $68.