Italian Exhibition Group (IEG) comunica che hanno preso il via in questi giorni le opere di cantieramento per la realizzazione delle strutture temporanee del quartiere fieristico riminese.
Le due strutture temporanee – spiega una nota – saranno connesse direttamente e tramite due tunnel ai padiglioni ‘gemelli’ B7 e D7. L’obiettivo è quello di utilizzarle fino alla disponibilità del nuovo padiglione circolare, che sarà realizzato all’ingresso Ovest e la cui ultimazione è prevista per la fine del 2027.
Il coordinamento complessivo dei lavori è a cura del Team Operations di IEG e la supervisione progettuale, direzione lavori e sicurezza è di Mijic Architects.
Il programma prevede la conclusione delle opere edili, a cura dell’impresa Pesaresi, entro fine luglio. A seguire si avvierà la predisposizione della struttura temporanea da parte della società tedesca HTS con termine a inizio settembre. Seguirà la realizzazione degli impianti progettati dal Polistudio di Riccione e realizzati da F.lli Franchini, che terminerà a metà ottobre. Altri consulenti sono lo Studio TI per la sicurezza e lo Studio Sarti per la parte strutturale.
L’intervento comporterà una diminuzione temporanea di circa 250 posti auto ma un’area acquisita da IEG nei pressi dell’ingresso Sud sarà organizzata a parcheggio per ospitare stabilmente circa 1.500 posti auto.
“Al termine dei lavori – annuncia il presidente di IEG, Maurizio Ermeti – saranno disponibili due nuove aree espositive per assecondare al meglio la crescita commerciale di Ecomondo 2024, la cui prossima edizione è in programma dal 5 all’8 novembre, e di Sigep World 2025, dal 18 al 22 gennaio. Le nuove aree potranno essere poi utilizzate per tutte le manifestazioni previste sul quartiere fieristico riminese”.
“Le due nuove strutture – dice Corrado Peraboni, amministratore delegato di IEG – avranno continuità architettonica rispetto ai padiglioni esistenti e, al pari di questi, saranno espositivamente performanti. L’area di intervento è di 8.300 mq e si collocherà davanti all’attuale ingresso Est, ingresso che sarà realizzato ex novo e posizionato al centro dell’opera”.