I futures sull’azionario americano oscillano tra -0,2% e +0,2%, preannunciando un avvio misto a Wall Street, con l’attenzione rivolta soprattutto ai disagi informatici globali e alla Federal Reserve.
Chiusura negativa ieri per i principali indici oltreoceano, con il Dow Jones in calo dell’1,3%, lo S&P 500 dello 0,8%, il Nasdaq dello 0,7%.
I disagi informatici che hanno colpito aziende di diversi settori in tutto il mondo sarebbero nati da una collisione tra il sistema cloud di Microsoft, Azure, e un aggiornamento del software di cybersicurezza di Crowdstrike, società di sicurezza informatica statunitense. Nel pre-market a Wall Street, Crowdstrike cede oltre il 12%, mentre Microsoft segna -1,6%.
Al contempo, l’attenzione degli investitori rimane sulla Federal Reserve e sui tassi d’interesse: i dati di ieri sulle richieste di disoccupazione hanno evidenziato un rallentamento del mercato del lavoro americano e alimentato le aspettative di un taglio ai tassi da parte della Fed già a settembre.
Nuove indicazioni potrebbero giungere dalle dichiarazioni dei funzionari Fed: sono attesi oggi interventi da parte di John Williams, membro del Board of Governors della Fed, e Raphael Bostic, presidente della Fed di Atlanta.
Continua poi a tener banco la corsa presidenziale: secondo alcuni media americani, il presidente Biden potrebbe annunciare il ritiro dalla corsa a un secondo mandato già questo fine settimana.